C'era una rana che viveva nel fondo di un pozzo. Viveva felice perchè in quel pozzo aveva tutto ciò che le serviva: se voleva mangiare, mangiava gli insetti; se voleva bere, beveva l'acqua del pozzo; se voleva dormire, dormiva in una sporgenza delle pareti del pozzo; se voleva fare ginnastica, nuotava nell'acqua; se voleva divertirsi, cantava. Il pozzo era il suo mondo e il cielo era un cerchio grande come il pozzo perchè così lo vedeva dal fondo di esso.
Un giorno a causa di un tifone, una tartaruga marina giunse al pozzo dal mare, percorrendo il corso del fiume. La tartaruga chiese alla rana: "Cosa ci fai lì sotto?" e la rana rispose: "E' la mia casa, ci vivo!". Allora la rana invitò la tartaruga nella sua dimora, ma essendo troppo grande quest'ultima riuscì a passarci solo con una zampa! Così la tartaruga propose: "Perchè nn vieni a casa mia, là c'è molto più spazio!". La rana accettò e con tre balzi saltò fuori dal pozzo: appena vide il cielo si sbalordì e chiese: "Ma questo cos'è?" e la tartaruga rispose: "E' il cielo!". La rana era sbalordita nel vedere un cielo così enorme e senza confini, abituata com era al suo ristretto cerchio.
In seguito i due animali si diressero verso il mare ma, arrivati a destinazione, la rana si spaventò dell'immensità del mare e delle sue spropositate onde, e preferì ritornare nel suo piccolo pozzo, dove si sentiva più al sicuro.
Qualcuno mi ha raccontato questa storia. Una persona che è uscita dal pozzo per un mare più grande di esperienze e possibiità.
Questa storia però ha anche un senso più profondo.
Il coraggio è anche nel sapere guardare dentro di se, nel proprio pozzo e cercarsi interiornemnte. E poi mettersi in gioco davvero non avendo paura di quello che si rischia esponendosi all'esterno, sapendo che alle volte la scelta più facile non è quella giusta.
Molte delle persone che si lanciano in imprese più o meno estreme non lo fanno per coraggio ma per proteggere se stessi o per scappare da una realtà che non piace e che non si vuole affrontare. Quindi a tutte le rane là fuori dico non gettatevi nel mare solo per fuggire dal pozzo, non cercate fuori prima di aver guardato bene dentro e quello che davvero potreste perdere. Il rischio è che il vostro pozzo venga sempre con voi e non sarete mai veramente liberi.
Magari la scelta coraggiosa l'ha fatta la rana... Chissà...
Ale
mercoledì 17 febbraio 2010
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